Solo chi è nato a Vittorio Veneto (come me) può avere un'idea di quanto l'immaginario della 1^ Guerra Mondiale abbia influito sulle scuole. Per noi, nati negli anni '60, era normale tutte le mattine essere intruppati lì nel salone e cantare a squarciagola "il Piave".
Dovevo però essere molto disinteressato, o comunque avevo un approccio decisamente meccanico e poco patriottico al canto, dato che per i primi tre anni, mentre cantavo, mi sono sempre chiesto cosa fossero mai i "PRIMI FANTILVENTI" di cui parlava la canzone.
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