sabato 25 luglio 2020

Che sperimentazioni, mon dieu


Non ho dato importanza ai dettagli, eppure era tutto già scritto in quell'oufit. 
Un outfit a metà tra fan sfegatata degli Inti-Illimani e revisore dei conti dei bilanci delle Unioni comunali, infradito decrescitafelice su gonna-pantalone verde militare, camicia arancione su spalle scoperte, Persol a riposo su cranio a chioma media con spettinatura charmante - mon dieu! - sguardo ritmo bio in una spa altoatesina con bagno di fieno. 
Abbiamo un obiettivo comune: l'ingresso in farmacia. Un'imperdonabile debolezza ottocentesca, frutto di un'inopportuna educazione cavalleresca (in tempo di pandemia, diciamo),  mi fa rallentare il passo sotto i portici quando, provenendo da direzioni opposte, siamo ormai a tre passi dalla porta a vetri, dietro cui la farmacia si prospetta meravigliosamente senza clienti.
Le cedo il passo. 
Errore fatale.
Confinato sul marciapiedi - in farmacia si entra solo uno alla volta - assumo la posa pompeiana del cliente in attesa, studiando da lontano le mosse di mondieu oltre la vetrina satura di offerte, quasi tutte a base di gel igienizzante.
Trascorsi 10 minuti tondi tondi, spesi al bancone a parlare con la farmacista, finalmente mondieu  si gira su se stessa e cammina verso l'uscita.
Tocca a me.
Ah no. 
Farmacista e mondieu raggiungono l'angolo delle creme solari. 
Inspiro.
Inizia la ricerca della crema adatta. 
Mondieu raccoglie tra le sue mani delicate ogni tubetto - alla fine saranno 9, li ho contati (non rompete, anche voi avrete sicuramente le vostre manie) - saggia la consistenza della confezione, svita il tappo, raccoglie tra le narici il senso metafisico del prodotto, scruta il soffitto alla ricerca di una convinzione che non arriva, passa al successivo tubetto, sotto lo sguardo materno della farmacista.
Dietro di me, nel frattempo, altri 7 clienti in fila, metro di distanza d'ordinanza, qualche mugugno trattenuto, pazienza da pandemia messa alle corde.
Una bionda tinta, voce roca da 40 Chesterfield entro l'ora pranzo, 3 posti alle mie spalle, palesa un accenno di impazienza: "Ma che cazzo deve comprare, l'Alitalia?".
Scatta la solidarietà della truppa, a turno ognuno augura ottime cose a mondieu, che nel frattempo - con 3 tubetti di creme doposole stretti sotto l'ascella - si è spostata verso la parete degli integratori alimentari.
Anche qui, stessa adorabile dedizione, analisi cromatografica della confezione, indice e pollice a sorreggere il mento con sguardo al cielo per calibrare la scelta.
Apertura della scatola.
Lettura del bugiardino, pare si soffermi al paragrafo controindicazioni.
Persone in fila: undici.
Passa il tempo, abbasso lo sguardo verso le mie scarpe: nel frattempo è cresciuta l'erba.
Dietro di me la bionda tinta, oggettivamente proattiva, apre un chiosco di piadine.Prezzi onesti, va detto.
All'interno mondieu è tornata alla parete delle creme solari, rimettendo al loro posto le confezioni scelte. Non è convinta.
Persone in fila: quattordici.
Variazione del piano regolatore per evitare gli assembramenti davanti alla farmacia. 
Persone in fila: sedici. 
I miracoli esistono. Dentro la farmacia, forse era nel frigo, appare una seconda farmacista, che apre la porta e dice: Prego.
Tocca a me. 
Entro nel santuario, vado dritto alla cassa e ordino il mio farmaco.
Nella cassa di fianco, mondieu si trastulla con una confezione di non so cosa. 
È delusa: "Ce l'avevo già, non è nelle mie corde".
"Ora ci ragiono un attimo", aggiunge.
Tranquilla, c'è tempo.
Fuori, la folla si è organizzata in partiti, movimenti civici e qualche residuo extraparlamentare, si dibatte sulle riforme e si organizza la prossima missione su Marte.
La farmacista propone a mondieu una nuova crema solare e le porge due confezioni.
"Ma sono diverse", sospira mondieu, sopraffatta dal peso di una decisione da prendere.
"È lo stesso prodotto - assicura la farmacista - cambia solo la quantità, una da 130 ml una da 200 ml".
"Non so", si strugge mondieu, "Non so decidere". E apre un nuovo fronte fondamentale: "Ci sono quelli spray di ghiaccio che portano sollievo?"
"Certo", la rincuora la farmacista, "va bene questa confezione da 500?
"Noooooo", miagola mondieu, "troppo troppo troppo grande".
"Abbiamo solo questa qua", chiude la farmacista.
Mondieu cede: "E vabbè, proviamo. Incoraggiamo le sperimentazioni".
Da fuori, onesto, l'urlo della folla che le elenca le sperimentazioni a cui stanno pensando.

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