"Non permettere a gente come Schifani di fare il Presidente del Senato non sta scritto nel non statuto, sta scritto nella coscienza umana e a quella tutti noi rispondiamo, prima ancora che allo statuto, Caro Beppe."
In questa frase, che un grillino indirizza a Grillo in risposta al post vagamente minaccioso con cui il comico si incazza di brutto per il "tradimento", c'è tutto il momento drammatico, ma democraticamente meraviglioso, del MoVimento: "Caro Grillo, la coscienza vale più del non-statuto". Parola di grillino.
Mi sa che Grillo dovrà prepararsi ad altre (belle) sorprese.
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