sabato 23 marzo 2013

Caro Grillo, stanotte ho avuto un incubo: il ritorno di Berlusconi


Stanotte ho avuto un incubo iperrealistico, quasi in 3D.
Spero di sbagliarmi, ma grosso modo succedeva questo:

  1. Bersani non riusciva a formare il governo perché Grillo non gli assicurava la fiducia
  2. Bersani rinunciava e rimetteva la questione nelle mani di Napolitano
  3. Napolitano, prossimo alla fine del settennato, prorogava con vibrante senso di responsabilità il governo Monti per assicurare la gestione dell'ordinaria amministrazione
  4. Il parlamento eleggeva il nuovo Presidente della Repubblica
  5. Il nuovo Presidente della Repubblica conferiva il mandato per il nuovo governo a un tecnico (o comunque a una personalità "terza" tra le parti), che gestiva la fase necessaria all'approvazione delle riforme necessarie
  6. Approvate le riforme (quasi certamente senza una nuova legge elettorale) si tornava al voto e succedeva questo: 
  • Una quota dei "delusi dal PD" che aveva votato Grillo per protesta, si asteneva o votava di nuovo PD.
  • Una quota di "astensionisti storici" che aveva votato Grillo sperando in qualcosa di diverso, si asteneva
  • La quota dei "delusi dal PDL" che si era astenuta o aveva votato Grillo per protesta, votava di nuovo in massa PDL
  • Il MoVimento 5 stelle perdeva un sacco di voti
  • Il PD perdeva un sacco di voti
  • Berlusconi, per poco - ma quanto basta - trionfava al Senato e alla Camera
  • Spero di sbagliarmi (l'ho già detto?)

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