Stanotte ho avuto un incubo iperrealistico, quasi in 3D.
Spero di sbagliarmi, ma grosso modo succedeva questo:
- Bersani non riusciva a formare il governo perché Grillo non gli assicurava la fiducia
- Bersani rinunciava e rimetteva la questione nelle mani di Napolitano
- Napolitano, prossimo alla fine del settennato, prorogava con vibrante senso di responsabilità il governo Monti per assicurare la gestione dell'ordinaria amministrazione
- Il parlamento eleggeva il nuovo Presidente della Repubblica
- Il nuovo Presidente della Repubblica conferiva il mandato per il nuovo governo a un tecnico (o comunque a una personalità "terza" tra le parti), che gestiva la fase necessaria all'approvazione delle riforme necessarie
- Approvate le riforme (quasi certamente senza una nuova legge elettorale) si tornava al voto e succedeva questo:
- Una quota dei "delusi dal PD" che aveva votato Grillo per protesta, si asteneva o votava di nuovo PD.
- Una quota di "astensionisti storici" che aveva votato Grillo sperando in qualcosa di diverso, si asteneva
- La quota dei "delusi dal PDL" che si era astenuta o aveva votato Grillo per protesta, votava di nuovo in massa PDL
- Il MoVimento 5 stelle perdeva un sacco di voti
- Il PD perdeva un sacco di voti
- Berlusconi, per poco - ma quanto basta - trionfava al Senato e alla Camera
- Spero di sbagliarmi (l'ho già detto?)
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