![]() |
In rosso, i paesi che non prevedono rimborsi ai partiti |
Perfetto. Prima però di cedere senza se e senza ma a questa cosa, andrebbe ricordato che il finanziamento pubblico ai partiti è una garanzia per la democrazia, a meno che non si voglia lasciare aperta la porta alle stanze del controllo democratico solo ai magnati.
Il vero tema, su cui tutti conveniamo, è invece definire una norma più rigida sulla rendicontazione delle spese sostenute da parte dei partiti con i soldi pubblici, in modo che con i nostri soldi i politici non comperino diamanti per le amiche o Suv per muoversi meglio a Roma quando arriva un centimetro di neve.
Su questo breve articolo tratto da Fanpage.it si spiegano bene alcune cose su questo tema:
"dicono che i finanziamenti pubblici ai partiti ci sono solo in Italia e vanno totalmente aboliti. Ma non è vero: solo il 28% dei Paesi del mondo non prevede nessun sostegno alle forze politiche, e quasi tutti hanno una pessima tradizione democratica...".
In altre parole, meglio evitare di seguire Grillo ogni volta che apre bocca su qualunque cosa.
Nessun commento:
Posta un commento