martedì 16 ottobre 2012

Giovedì l'intervista ad Alessandra Moretti


La notorietà è un'arma a doppio taglio. Se poi sei bellissimo, o bellissima, le cose si complicano, soprattutto sei hai un posto di responsabilità e devi dimostrare ad ogni passo che quel posto te lo sei guadagnato sul campo (e che ha un senso, essere lì). E se militi in un partito di sinistra, ma ti accusano di essere di destra, siamo quasi alla frittata, condita da qualche gaffe iniziale nella fase di riscaldamento. E' il caso di Alessandra Moretti, vice-sindaco di Vicenza e front-woman della squadra che affiancherà Bersani fino alle primarie del 25 novembre con il compito di coordinare comitati e volontari, occuparsi di comunicazione e raccogliere fondi. Lei, in particolare, è la portavoce di Bersani. E la cosa, soprattutto ai vicentini, continua a non andare giù: "C’è da scommettere che si moltiplicheranno i malumori e le sorde invidie contro una misconosciuta Carneade che ha scavalcato tutti per assurgere alla destra di Bersani per meriti mediatici" si legge su "La Nuova Vicenza". Oppure: "Lei è la foglia di fico di una classe dirigente non solo vecchia, ma che ha sulla coscienza vari governi corresponsabili assieme al centrodestra di vent’anni di deludente Seconda Repubblica", come sintetizza brutalmente Alessio Mannino, sempre su La Nuova Vicenza.
Ma sarà davvero così? O siamo al classico "nemo propheta in Patria"? Alessandra Moretti ha carattere e non si scompone, risponde punto per punto, rivendica la bontà della cooptazione come metodo e tira dritto verso il 25 novembre. Comunque la si pensi, è evidente che Bersani, per un ruolo così delicato, avrà pensato alla sostanza, prima che alla forma. Anche perché in ballo c'è la leadership della sinistra e del Paese. Insomma, del futuro. Il sospetto è che in queste critiche venga a galla l'immarcescibile e stantìo vizio italico di non perdonare l'intelligenza a chi ha già avuto altri doni, in questo caso la telegenìa, prima ancora che la bellezza. Sarà così?
Intervisterò  Alessandra Moretti giovedì 18 alle 18,30 al Circolo Vibra di Modena su invito del comitato ModenaxBersani. Con lei ci saranno anche Greta Barbolini, presidente di Arci Modena e Cristina Manfredini, presidente di Mediagroup98. E, come avrete capito, potrebbe essere davvero una conversazione interessante (ovviamente senza sconti).

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