martedì 10 marzo 2020

Perché l'indignazione di Sergio Venturi è anche la nostra


Oggi, durante la consueta diretta Facebook per aggiornare i cittadini sull'andamento del coronavirus, Sergio Venturi - il commissario ad acta per la gestione dell'emergenza in Emilia-Romagna - a un certo punto si è commosso e si è fermato per qualche secondo, trattenendo a fatica le lacrime.
Lo abbiamo visto tutti. Era un pianto trattenuto per l'indignazione di quanto successo a Parma, dove 3 persone - di cui un dipendente dell'Ausl e un operatore sanitario - sono stati denunciati per aver sottratto all'Ausl mascherine e guanti da vendere all'interno di una sala slot.
L'indignazione di Sergio è quella di tutti noi, credo dia la misura della fatica smisurata che si sta facendo per una battaglia che è comune, che è per tutti, e che deve vederci tutti uniti, isolando - oltre al virus - chiunque tenti vergognosamente di trovare spazi di lucro a proprio vantaggio.

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