martedì 2 aprile 2013

La scure della censura grillina cala (giustamente) sulla poesia

Vi dico subito che è un cazzeggio, quindi proseguite solo se non avete di meglio da fare.
Grillo mette "i puntini sulle i" con il tradizionale post quotidiano, ma in poche ore cancella il 10% dei commenti, cioè tutti quelli che al ditino alzato del comico hanno risposto con il dito medio.
In questo caso, però, fa bene, perché tale Sergio C., che si arrabbia perché il suo post è stato cancellato ben due volte, aveva buttato giù una poesiola con tanto di rima baciata che merita la nostra totale disapprovazione estetica.
Eccola (diciamolo, dai, meglio perderla).




PRIMA CHE IL MOVIMENTO 5 STELLE SI LIQUEFI COME NEVE AL SOLE
APPELLO A BEPPE GRILLO E AGLI ELETTI 5 STELLE.


IL TRENO STA PASSANDO, NON TORNERA’ MAI PIU’
SVANISCON LE RIFORME, CHE ASPETTIAM MILLE E PIU’.


L’ITALIA STA MORENDO, IL SOGNO SFUMA GIA’
TRAMONTANO LE STELLE E CHI CI SALVERA’.


E FAI PROGRAMMI E NOMI, PROVIAMO A GOVERNAR
SE OR NON LO FACCIAMO, NON TORNO TE A VOTAR.


IL CAIMANO GODE, SI RINGALLUZZERA’
SE OR NON GOVERNIAMO, CI RIDISTRUGGERA’.


DAI! … UN PO’ DI UMILTA’, SANO REALISMO E SOLUZIONI.
LA VERGINITA’, PURI E DA SOLI, PORTAN SOLTANTO A MERE ILLUSIONI
…… E AL DISASTRO DI NUOVE ELEZIONI. 


L’ITALIA STA MORENDO, IL SOGNO SFUMA GIA’ …….


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