venerdì 23 ottobre 2015

"Ho tanta voglia di farmi una canna come quando ero giovane"

"Ho tanta voglia di farmi una canna come quando ero giovane, vedo i gruppi di quando ero giovane, che mi facevano compagnia a fumare, che bei tempi, che risate, che belle donne".
Oggi mi arriva questo messaggio. Me lo scrive il mio amico d'infanzia malato di sclerosi multipla, di cui ho già parlato qui. Come molti tra voi sanno, lui sta scrivendo un libro sulla sua esperienza, che oggi lo costringe a una vita molto complicata su una carrozzina. E oggi, ecco la meraviglia di questo messaggio. Senza filtri, letteralmente.
Eccolo qui, per intero:

"Mentre sto scrivendo questo libro, vorrei raccontarvi in diretta cosa sta accadendo. Da poco ho saputo che hanno legalizzato la Cannabis e so che chi ne fa uso trova giovamento. Consapevole degli effetti straordinari a detta di molti su patologie simili alla mia, non vedo l’ora di provarla. Cerco quindi di contattare il centro che mi ha in cura, ma dopo 15 giorni ancora non si fanno trovare. Dopo un mese, ancora niente. Che fare? Finalmente, dopo qualche tempo, faccio finalmente la visita dal neurologo, che demanda però la ricetta alla fisiatra la quale, a sua volta, prende tempo e, anzi, mi rimprovera perché l'ho chiamata al telefono. Dopo di che, ecco che inizia il tira e molla, perché si inventano il fatto che sia necessaria una liberatoria per prescrivermi il farmaco. 
Allora io mi rompo i coglioni e vado dai Carabinieri.
Parlo col Maresciallo comandante della stazione, che riesce a calmarmi e mi convince ad aspettare e ad avere pazienza. Dice che prima o dopo mi prescriveranno il farmaco.
Meno male che lui ha pazienza, perché io ne avrei meno e gli dico che secondo me negarmi la cannabis terapeutica è un'istigazione a delinquere, perché avrei comprato la Cannabis in ogni caso, anche se non in farmacia, ma nel mercato libero. Insomma, dagli spacciatori. 
Alla fine riesco a farmela prescrivere e provo a farmi una tisana, dato che la cannabis terapeutica si assume in questo modo. Gli effetti, però, non sono quelli che mi aspetto. La dose è così ridotta che non sento grandi benefici. 
Forse che la tisana è troppo debole per me, o che la dose che mi hanno scritto è minima, o forse hanno paura, oppure questa è la prassi. Ne ho parlato con una dottoressa, una ex anestesista. Lei mi dice di aspettare almeno tre giorni senza prendere i farmaci che prendo di solito, in modo da eliminare dall'organismo possibili interazioni con la cannabis. Infatti, almeno uno dei farmaci che assumo è antagonista alla Cannabis.
Finalmente dopo tre giorni posso provare la tisana. Ma le attese sono superiori agli effetti.
Ho tanta voglia di farmi una canna come quando ero giovane, vedo i gruppi di quando ero giovane, che mi facevano compagnia a fumare, che bei tempi, che risate, che belle donne.

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