lunedì 29 dicembre 2014

Honoré de Balzac e i clochard di Angoulême



Honoré de Balzac, nel meraviglioso "Le illusioni perdute", già nella prima metà dell'800 descriveva Angoulême con queste parole: "La maggior parte delle case di Angoulême alta sono abitate o da famiglie nobili o da antiche famiglie borghesi che vivono di rendita, e formano una specie di tribù autoctona in cui gli estranei non sono mai ammessi". Non c'è quindi molto da stupirsi di ciò che succede oggi in quella cittadina, dove il sindaco, Xavier Bonnefont, ha fatto installare le reti per evitare che i barboni «sonnecchino ubriachi» e scatenino risse. Qui la storia completa.

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